"Sin dalla primavera della vita, sostenitore erdente della libertà, fra le schiere dei mille il gran duce lo vide, sempre primo fra i primi, sprezzante della morte, di fronte al nemico, epopea immortale coronata. Nella vita privata cittadino integerrimo d'ogne virtù.
Specchio alla generazione che diede lui sul tramonto la gioia di contemplare la patria. Una libera e grande lode accolga il giusto nella pace che non muore".
- Requiem -
"Sin dalla primavera della vita, sostenitore erdente della libertà, fra le schiere dei mille il gran duce lo vide, sempre primo fra i primi, sprezzante della morte, di fronte al nemico, epopea immortale coronata. Nella vita privata cittadino integerrimo d'ogne virtù.
Specchio alla generazione che diede lui sul tramonto la gioia di contemplare la patria. Una libera e grande lode accolga il giusto nella pace che non muore".
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