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Francesco “Franco” Panariello

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Francesco “Franco” Panariello

Birth
Massa, Provincia di Massa-Carrara, Toscana, Italy
Death
26 Dec 2011 (aged 49–50)
Viareggio, Provincia di Lucca, Toscana, Italy
Burial
Montignoso, Provincia di Massa-Carrara, Toscana, Italy Add to Map
Memorial ID
View Source
Francesco Panariello è il fratello del più noto attore Italiano, Giorgio Panariello. Ebbe un'infanzia difficile, essendo stato abbandonato appena nato, dalla madre che, troppo giovane, non riusciva a prendersi cura di lui e del fratello Giorgio, dell'età di poco più di un anno. Venne affidato per 12 anni ad un collegio, quindi fu adottato da una famiglia benestante. Dopo alcuni problemi con quella famiglia e un furto avvenuto probabilmente a causa del disagio esistenziale giovanile del ragazzo, che necessitava dell'affetto della vera madre, l'adozione venne annullata. Per breve tempo, fu nuovamente affidato ad un collegio, in quel di Siena. I guai si ripeterono simili e ne venne espulso. Furono così i nonni, residenti al Cinquale, frazione di Montignoso, che si occuparono di badare al problematico ragazzo. In Versilia, ebbe finalmente modo di ritrovare e conoscere il fratello Giorgio, da cui venne separato alla nascita. Fuggì in seguito dalla casa dei nonni, per andare a cercare la madre a Napoli. La sua vita tormentata proseguì con le tristi e dolorose esperienze del carcere, dovuto a futili motivi, della malattia e della droga. All'età di 37 anni, il fratello Giorgio, lo instradò alla disintossicazione, suggerendogli l'aiuto della Comunità di San Patrignano, dalla quale uscì a 44 anni. Conobbe anche l'aiuto della Comunità del sacerdote don Mazzi. Nel suo vagabondare, alla fine degli anni Ottanta, Franco giunse anche a Massa, alla mensa dei poveri della Caritas. Un sacerdote della Caritas, lo ricorda come uomo sempre educato e rispettoso, nonostante le vicissitudini legate sovente alle sostanze stupefacenti. Persona sensibile ed amichevole, riuscì in anni recenti, a reinserirsi normalmente nella società, aiutato da varie persone che lo stimavano. A Viareggio, Franco Panariello aveva lavorato come giardiniere. Purtroppo la sfortuna ha continuato a perseguitarlo e all'età di 50 anni ha lasciato la Vita terrena, a causa di un'arresto cardiaco dovuto probabilmente all'assunzione di stupefacenti. Trovato riverso in un'aiuola del lungo mare di Viareggio, i medici non hanno potuto salvarlo dalla sua triste sorte. Francesco verrà di certo ricordato come lo sfortunato fratello del brillante e famoso attore Giorgio, ma anche se molti, anzi, la maggioranza delle persone, lo hanno conosciuto solo quando è deceduto, avrebbe di certo meritato di più da questa vita. Come tutti coloro che, alla fine, non ci si può limitare a considerare sfortunati, ma si dovrebbe dire siano stati uccisi da una società che si auto-definisce civile, ma civile non è.
Francesco Panariello è il fratello del più noto attore Italiano, Giorgio Panariello. Ebbe un'infanzia difficile, essendo stato abbandonato appena nato, dalla madre che, troppo giovane, non riusciva a prendersi cura di lui e del fratello Giorgio, dell'età di poco più di un anno. Venne affidato per 12 anni ad un collegio, quindi fu adottato da una famiglia benestante. Dopo alcuni problemi con quella famiglia e un furto avvenuto probabilmente a causa del disagio esistenziale giovanile del ragazzo, che necessitava dell'affetto della vera madre, l'adozione venne annullata. Per breve tempo, fu nuovamente affidato ad un collegio, in quel di Siena. I guai si ripeterono simili e ne venne espulso. Furono così i nonni, residenti al Cinquale, frazione di Montignoso, che si occuparono di badare al problematico ragazzo. In Versilia, ebbe finalmente modo di ritrovare e conoscere il fratello Giorgio, da cui venne separato alla nascita. Fuggì in seguito dalla casa dei nonni, per andare a cercare la madre a Napoli. La sua vita tormentata proseguì con le tristi e dolorose esperienze del carcere, dovuto a futili motivi, della malattia e della droga. All'età di 37 anni, il fratello Giorgio, lo instradò alla disintossicazione, suggerendogli l'aiuto della Comunità di San Patrignano, dalla quale uscì a 44 anni. Conobbe anche l'aiuto della Comunità del sacerdote don Mazzi. Nel suo vagabondare, alla fine degli anni Ottanta, Franco giunse anche a Massa, alla mensa dei poveri della Caritas. Un sacerdote della Caritas, lo ricorda come uomo sempre educato e rispettoso, nonostante le vicissitudini legate sovente alle sostanze stupefacenti. Persona sensibile ed amichevole, riuscì in anni recenti, a reinserirsi normalmente nella società, aiutato da varie persone che lo stimavano. A Viareggio, Franco Panariello aveva lavorato come giardiniere. Purtroppo la sfortuna ha continuato a perseguitarlo e all'età di 50 anni ha lasciato la Vita terrena, a causa di un'arresto cardiaco dovuto probabilmente all'assunzione di stupefacenti. Trovato riverso in un'aiuola del lungo mare di Viareggio, i medici non hanno potuto salvarlo dalla sua triste sorte. Francesco verrà di certo ricordato come lo sfortunato fratello del brillante e famoso attore Giorgio, ma anche se molti, anzi, la maggioranza delle persone, lo hanno conosciuto solo quando è deceduto, avrebbe di certo meritato di più da questa vita. Come tutti coloro che, alla fine, non ci si può limitare a considerare sfortunati, ma si dovrebbe dire siano stati uccisi da una società che si auto-definisce civile, ma civile non è.

Gravesite Details

All'atto della compilazione del presente memoriale, gli accertamenti relativi ai motivi del decesso, risultano ancora in corso. Le date e gli altri dati per il momento sconosciuti o imprecisi, verranno aggiornati appena sarà possibile.


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