Advertisement

Giulio Capiozzo

Advertisement

Giulio Capiozzo

Birth
Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Emilia-Romagna, Italy
Death
22 Aug 2000 (aged 54)
Cesenatico, Provincia di Forli, Emilia-Romagna, Italy
Burial
Cesenatico, Provincia di Forli, Emilia-Romagna, Italy Add to Map
Memorial ID
View Source
Giulio Capiozzo, il cui cognome è stato italianizzato da Capiöz, di lontane origini turche, è stato un batterista italiano. Il primo strumento con cui iniziò gli studi musicali, fu il basso elettrico, in seguito sostituito da batteria e percussioni. Frequentò il Conservatorio del Cairo in Egitto, dove, dal maestro di percussioni Mohammed Alì, apprese importanti basi per la propria tecnica. Caratteristica peculiare del suo "drumming" è quella delle sonorità nate dalla sua continua ricerca e sperimentazione di espressioni timbriche, utilizzando stilemi etnici di origini molto varie. Da quelle africane, indiane, caraibiche, ai ritmi jazz di varie epoche con le sfumature più ricercate. Eccellenti e memorabili, le sue improvvisazioni strumentali, giocate sulla composizione e scomposizione dei ritmi, facevano emergere la sua stupefacente creatività. Tra gli Artisti che fecero da riferimento per il lavoro di Capiozzo, ricordiamo Elvin Jones, Art Blakey e Tony Williams. Nel 1972, con il cantante Demetrio Stratos, il tastierista Patrizio Fariselli, il chitarrista Paolo Tofani e il bassista Patrick Djivas (bassista in seguito sostituito da Ares Tavolazzi) , fondò lo storico gruppo jazz-rock progressive italiano degli AREA. Gli AREA, fondendo la musica popolare con il rock e la pura sperimentazione, che seguì molte linee guida del compositore americano John Cage, vennero considerati una delle band d'avanguardia, e pur tenendo conto dei decenni passati, rimangono attualissimi capisaldi della Musica italiana. Capiozzo incise con questo gruppo, un totale di dodici album. Citiamo gli storici titoli: ARBEIT MACHT FREI, 1973 - CAUTION RADIATION AREA, 1974 - CRAC!, 1975 - ARE(A)ZIONE, 1975 - MALEDETTI, 1976 - ANTO/LOGICAMENTE, 1977 - 1978 GLI DEI SE NE VANNO GLI ARRABBIATI RESTANO - 1979 IL CONCERTO - TIC & TAC, 1980 - AREA II° AREA II°, 1986 - AREA 2 CITY SOUND, 1987 - CHERNOBYL 7991, 1996. Afflitti dalla prematura scomparsa del cantante e leader Demetrio Stratos nel 1979, [Find A Grave Memorial# 42636881] gli AREA si sciolsero nel 1981. Senza Stratos, incisero solo l'album TIC & TAC, per continuare poi ciascuno in modo autonomo. Il 1993 li vide nella loro prima "reunion" dal vivo e in studio. Produssero lavori marchiati "AREA" fino allo scioglimento definitivo del 1996. Capiozzo proseguì con svariate collaborazioni a lavori di Artisti italiani e stranieri, sempre perseguendo il meglio nel campo musicale etnico-stilistico-culturale. Rimase sempre a stretto contatto con i vari musicisti e fu proprio mentre si trovava con l'amico Patrizio Fariselli (ex componente degli AREA), durante una serata in cui aveva tenuto un concerto di beneficenza, che, colto da arresto cardiaco, giunse all'epilogo della sua vita. Ogni anno, nella località di Cesenatico, alla fine del mese di agosto, Giulio Capiozzo viene commemorato con un concerto-evento organizzato da suo figlio Christian.
Giulio Capiozzo, il cui cognome è stato italianizzato da Capiöz, di lontane origini turche, è stato un batterista italiano. Il primo strumento con cui iniziò gli studi musicali, fu il basso elettrico, in seguito sostituito da batteria e percussioni. Frequentò il Conservatorio del Cairo in Egitto, dove, dal maestro di percussioni Mohammed Alì, apprese importanti basi per la propria tecnica. Caratteristica peculiare del suo "drumming" è quella delle sonorità nate dalla sua continua ricerca e sperimentazione di espressioni timbriche, utilizzando stilemi etnici di origini molto varie. Da quelle africane, indiane, caraibiche, ai ritmi jazz di varie epoche con le sfumature più ricercate. Eccellenti e memorabili, le sue improvvisazioni strumentali, giocate sulla composizione e scomposizione dei ritmi, facevano emergere la sua stupefacente creatività. Tra gli Artisti che fecero da riferimento per il lavoro di Capiozzo, ricordiamo Elvin Jones, Art Blakey e Tony Williams. Nel 1972, con il cantante Demetrio Stratos, il tastierista Patrizio Fariselli, il chitarrista Paolo Tofani e il bassista Patrick Djivas (bassista in seguito sostituito da Ares Tavolazzi) , fondò lo storico gruppo jazz-rock progressive italiano degli AREA. Gli AREA, fondendo la musica popolare con il rock e la pura sperimentazione, che seguì molte linee guida del compositore americano John Cage, vennero considerati una delle band d'avanguardia, e pur tenendo conto dei decenni passati, rimangono attualissimi capisaldi della Musica italiana. Capiozzo incise con questo gruppo, un totale di dodici album. Citiamo gli storici titoli: ARBEIT MACHT FREI, 1973 - CAUTION RADIATION AREA, 1974 - CRAC!, 1975 - ARE(A)ZIONE, 1975 - MALEDETTI, 1976 - ANTO/LOGICAMENTE, 1977 - 1978 GLI DEI SE NE VANNO GLI ARRABBIATI RESTANO - 1979 IL CONCERTO - TIC & TAC, 1980 - AREA II° AREA II°, 1986 - AREA 2 CITY SOUND, 1987 - CHERNOBYL 7991, 1996. Afflitti dalla prematura scomparsa del cantante e leader Demetrio Stratos nel 1979, [Find A Grave Memorial# 42636881] gli AREA si sciolsero nel 1981. Senza Stratos, incisero solo l'album TIC & TAC, per continuare poi ciascuno in modo autonomo. Il 1993 li vide nella loro prima "reunion" dal vivo e in studio. Produssero lavori marchiati "AREA" fino allo scioglimento definitivo del 1996. Capiozzo proseguì con svariate collaborazioni a lavori di Artisti italiani e stranieri, sempre perseguendo il meglio nel campo musicale etnico-stilistico-culturale. Rimase sempre a stretto contatto con i vari musicisti e fu proprio mentre si trovava con l'amico Patrizio Fariselli (ex componente degli AREA), durante una serata in cui aveva tenuto un concerto di beneficenza, che, colto da arresto cardiaco, giunse all'epilogo della sua vita. Ogni anno, nella località di Cesenatico, alla fine del mese di agosto, Giulio Capiozzo viene commemorato con un concerto-evento organizzato da suo figlio Christian.

Gravesite Details

Memoriale in Onore di Giulio Capiozzo stilato il 18 febbraio 2010 nell'Anniversario del Suo 64° Compleanno in Paradiso.


Sponsored by Ancestry

Advertisement